
Studio Legale a Milano. Studio Legale Milano.
Mi chiamo Christian Gabriele Meani e mi occupo nel mio Studio Legale a Milano di: successione, separazione e divorzio consensuale/giudiziale e di risarcimento danni.
Ricevo vicino a Lambrate e Città Studi, in Via G. Zanella (vedi mappa nella home page).
Utilizzo ove possibile strumenti di ADR (strumenti alternativi di risoluzione delle controversie) quali la mediazione ( tra le materie in cui è obbligatoria vi è quella ereditaria) e la negoziazione assistita (tra le materie in cui è obbligatoria vi è l’ infortunistica stradale).
Tali strumenti si rivelano utilissimi anche laddove non sono obbligatori, ad esempio la negoziazione assistita permette di separarsi e di divorziare in tempi brevissimi anche in presenza di ingenti patrimoni e/o di figli.
Cerco un rapporto franco e diretto sin da subito con il potenziale assistito, al punto da interloquire personalmente telefonicamente con Lui, al fine di valutare insieme se si rende utile fissare una consulenza approfondita presso il mio studio o se è meglio limitarsi a tale conversazione gratuita.
Chiarezza, limpidezza e trasparenza sono alla base dell’agire del mio studio legale a Milano.
Amo mettere al corrente il prima possibile chi mi contatta delle possibile strade percorribili per affrontare al meglio la vicenda prospettatami, ponendo l’accento sulle opportunità e sui rischi alle stesse connesse.
Una soluzione stragiudiziale, ove possibile, è sempre dallo scrivente incoraggiata. Nell’auspicare una soluzione bonaria della controversia, tuttavia, presto sempre attenzione a non trovarmi impreparato qualora si rendesse utile/necessario un giudizio.
Un contatto costante con professionisti di altre discipline giuridiche e non, mi permette di fornire un’assistenza completa.
L’uso delle moderne tecnologie non viene nella mia attività imposto a chi non desiderasse servirsene.
Lascio sempre la possibilità di consegnare ogni documentazione “a mani” presso il mio studio legale a Milano e di contattarmi telefonicamente.
Reputo che l’utilizzo di strumenti quali e-mail, videoconferenza e quant’altro, da utile diventi controproducente se imposto.